A Giugliano un consigliere di maggioranza litiga in strada e manda in ospedale una persona. Ma i giornali locali tacciono e chi parla non fa nemmeno il nome del consigliere. Giugliano si conferma un mondo a parte. Ecco il post di Nicola Palma

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Di seguito la nota dell’esponente pentastellato Nicola Palma. Nota diffusa sulla sua pagina Facebook.

La stampa locale e la rissa col consigliere.

Quello che è accaduto ieri sera è terribile.
Nessuno che rappresenti la città di Giugliano dovrebbe arrivare a tanto.
Il gesto del consigliere, seppure provocato, va assolutamente condannato.
Altresì, nessun cittadino nemmeno dovrebbe permettersi mai di mancare di rispetto all’uomo, al consigliere e soprattutto dovrebbe capire che quando non si è in consiglio si dovrebbe avere il diritto di vivere una vita propria, nella tranquillità della sera, mentre si cerca di godere la propria città.

Venendo alla stampa locale, invece, dimostra ancora la sua inadeguatezza a ricoprire un ruolo fondamentale.

I dati sono questi è sono vergognosi:
Un solo giornale riporta la notizia e che però non fa i nomi (il meridiano).
Internapoli/abbiabbè non ha fatto menzione dell’accaduto.
Stessa cosa non ha detto niente Napoli Nord web TV.
TeleclubItalia non ha riportato la notizia, poi, però, si è arrogato il diritto di pubblicare un comunicato stampa dei disoccupati in cui si critica l’unico giornale che ha pubblicato la notizia.
Con l’evidente intento di attaccare il primo giornale, a mio parere, non riportando una notizia per intero.
Avessero almeno messo prima la notizia e poi il comunicato.

Vedendo a me:
Vi immaginate cosa sarebbe successo se quel consigliere fossi stato io?
Sono sicuro che il mio nome sarebbe stato spiattellato su tutti i giornali, anche nazionali.
Dopodiché si sarebbe parlato di espulsioni e dimissioni di vario genere.

Allora vi invito a notare come la stampa, soprattutto quella locale, fa il buono e il cattivo tempo.
Spesso sono i rapporti di parentela e le amicizie che si instaurano in un paese a rovinare l’informazione.

Ma io non posso tollerarlo, siamo nel 2017 e ancora la stampa tratta i soggetti destinatari dei propri articoli in maniera differente, in base a proprie scelte personali e discrezionali.

Allora se non potete fare notizia, non la fate. Chiudete i giornali e trovatevi un altro lavoro.

Nicola Palma (M5S)

Comunicato Stampa Movimento Lavoratori Disoccupati Giugliano.

Nella tarda serata di ieri si è consumato uno spiacevolissimo episodio che ha coinvolto un compagno del Movimento Lavoratori e Disoccupati.Un giornale locale descrive la vicenda in maniera distorta,evidentemente raccogliendo testimonianza di una parte sola.Tutti ormai sono a conoscenza del dietrofront di Poziello e dei suoi seguaci sulla Clausola Sociale,la quale proposta è stata bocciata all’unanimità dalla maggioranza in sede di consiglio comunale durante il quale si votavano gli emendamenti da inserire nel Documento Unico di Programmazione ,dopo aver pubblicamente e più volte espresso parere favorevole.Durante una serata di festa capita che in giro per il paese ci si incontri e visto che ,dopo esserci visti tante volte,ormai ci conosciamo,è sembrato naturale ,dopo i saluti convenevoli,chiedere al consigliere se almeno,prima di votare contro,si fosse studiato la proposta ,certo la domanda era tendenziosa e i toni tesi ma non c’era volontà di uno scontro fisico,noi facciamo politica e usiamo metodi alternativi alla violenza per esporre le nostre opinioni.Durante il diverbio ,impressionato dai toni accesi (accesi dalle risposte di convenienza del consigliere),il fratello del consigliere alle nostre spalle ,ha avuto una reazione violenta,lanciando il suo panino al compagno del movimento con la chiara intenzione di attaccare,ciò che in realtà è avvenuto subito dopo.Il giornale parla di offese ai familiari come se giustificasse la reazione ,oltre ad essere sintomo di una grave arretratezza culturale ,aggravata dal fatto che a scrivere non è un analfabeta qualsiasi,ci teniamo a sottolineare che non ve ne era bisogno di passare a offese così basse (mai ci sono stati sputi od offese familiari, ma solo accuse di lecchinaggio con toni durissimi). la situazione già era di per se grave e pur ammettendo che forse si poteva affrontare in altra sede e con toni più pacati,il nostro disprezzo per una classe politica così povera di contenuti e cultura non trova respiro attraverso manifestazioni verbali così basse e volgari. noi non ci facciamo schiacciare da queste manifestazioni che tentano di mettere in cattiva luce un intera classe di lavoratori,nè dalla stampa di parte .Il lavoro è un diritto e noi continueremo ad affermarlo e a lottare affinché i disoccupati possano ottenerlo e a sentirsi di nuovo uomini,quelli veri,di poche parole e molti fatti non come chi attualmente li rappresenta.Il compagno coinvolto ha avuto 10 giorni di prognosi ma sta bene fisicamente.

P.S. Per la cronaca il consigliere coinvolto, da quanto si apprende, è il consigliere della maggioranza a sostegno di Poziello e si chiama Giovanni Russo. La rissa è scoppiata dopo un diverbio nato in strada, per ragioni strettamente politiche, e culminato con l’aggressione fisica.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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