Pd, a Lecce i voti si decidono a tavolino. I 40 presenti decidono per tutti. In 8 denunciano, la commissione annulla

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Ci sono un circolo e un voto farsa che imbarazzano il Partito Democratico. Copertino, provincia di Lecce: domenica i 256 iscritti sono stati chiamati al voto sulle tre mozioni congressualiMatteo Renzi ha raccolto 100 preferenze, Michele Emiliano si è fermato a 85, Andrea Orlando a 65. Quasi tutti i tesserati presenti. Un trionfo della democrazia? Non esattamente. “Il voto non si è mai svolto, hanno assegnato le schede a tavolino”, hanno denunciato gli otto iscritti che hanno presentato ricorso alla commissione di garanzia. Si è trattato di una votazione fantasma, insomma. Che il risultato sia irregolare, lo ha stabilito nel tardo pomeriggio di lunedì la commissione provinciale di garanzia che ha “preso atto che non si sono rispettate le norme congressuali e a tutela degli iscritti del Pd e di un corretto svolgimento della fase congressuale ha deliberato di invalidare il congresso, stabilendo di riconvocarlo per il prossimo sabato”.

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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