Il blitz a Santa Lucia: le donne comandavano e due bimbi confezionavo la droga

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Le parole del procuratore Giovanni Colangelo, in conferenza stampa, sono intrise di grande tristezza. Il racconto delle operazioni dei carabinieri, avvenute all’alba (17 gennaio 2017), nei riguardi dei bambini trovati a confezionare le dosi di sostanze stupefacenti, è agghiacciante. La piccola di otto anni in uno scantinato a lavorare duramente e l’altro bambino di dodici anni che subito portava ai pusher della quattro piazze di spaccio le dosi da vendere. Appartengono alla stessa famiglia e si presume che siano fratello e sorella. Le indagini in corso ci diranno gli esiti.

La Dda ha comunque avviato tutte le procedure affinché siano affidati alle autorità competenti per tutelarli. Le donne anche in questo caso sovraintendevano le operazioni criminali ed i traffici illeciti. In totale sono quaranta misure cautelari in carcere e due agli arresti domiciliari. Il binomio «donne» e «Paranza dei bimbi» rende proficuo le organizzazioni criminali. L’insospettabilità e l’innocenza. Diciassette donne hanno ricevuto le ordinanze di carcerazione. E tanti altri minori (dai dieci ai diciassette anni) sono stati scovati nei libri contabili della camorra. Percentuali, settimane, prezzi pagati per la droga, nomi di affiliati. La famiglia Elia era alleata con i più potenti clan della città. E dimostravano la loro forza con le «stese» nel segno della supremazia criminale urbana, per dirla con le parole usate dal numero uno della Procura. Le indagini dell’arma dei carabinieri, degli ultimi due anni, hanno ricostruito  nei dettagli le attività quotidiane. I minori usati anche come vedette: gli scooter i loro mezzi di spostamento tra i vicoli stretti del Pallonetto di Santa Lucia. Mentre la città dormiva,  sono scattate le operazioni dei centocinquanta militari che presidiavano quella che una volta era l’antica Partenope: capi e affiliati sono stati tutti portati in carcere.

 

 

© Copyright Mario Conforto, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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