Il Comune liquida 143 mila per i dipendenti (25 in tutto) che hanno partecipato al progetto per il recupero dell’evasione Ici dell’ultimo triennio e per i messi notificatori (bonus extra stipendio in entrambi i casi), ma non ha un euro – o almeno così sostengono i dirigenti comunali – per liquidare qualche fattura alla Lep, società che si occupa della manutenzione degli impianti di illuminazione sul territorio comunale. La Lep vanta crediti per svariate centinaia di migliaia di euro e ha deciso, se l’ente non cambierà idea, di non eseguire alcuna manutenzione (straordinaria) ai pali pericolanti o non più in funzione. Ve ne sono tantissimi: in via Terracini, strada al buio da 4 giorni, in piazza Libera e in tanti altri punti del territorio, senza contare quelli all’interno delle scuole che non sono però di competenza della società.
Un disastro, insomma. In otto mesi di commissariamento non è stato risolto nulla: l’isola ecologica è ancora chiusa, il Pip è nel marasma totale, i lavori al cimitero fermi da tempo immemore, nessun cambio all’interno della macchina comunale, sporcizia in strada, illuminazione carente in tanti punti, abusivi ovunque. Mentre i soldi per i bonus ai dipendenti, i soliti, si trovano sempre.
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