SEXCETERA. E SE LA BEFANA AVESSE PORTATO UN GIOCATTOLO ANCHE PER GLI ADULTI? SEX TOYS: UN MODO GIOCOSO DI VIVERE IL PIACERE

0
4.638 Visite

L’uomo ha da sempre ben chiara l’importanza del gioco all’interno dell’attività erotico-sessuale ma resistenze psicologiche e imposizioni socio-culturali lo portano spesso a ignorare quest’aspetto.

Fino a poco tempo fa, la società aveva idee molto rigide su quella che è l’età del gioco: l’infanzia.

Per alcuni, pertanto, il gioco è considerato in maniera problematica ed è difficile ammettere il desiderio di dedicarsi al gioco.

Oggi, le cose stanno cambiando e l’età del gioco sembra essere aumentata: ad esempio nei giochi digitali, l’età del giocatore medio è ben più di 35 anni.

L’attività del gioco implica che le cose siano fatte proprie attraverso azioni manipolative e fantasiose.

Anche l’attività sessuale sotto la spinta erotica tesa alla soddisfazione dell’appetito sessuale ma anche dell’intimità relazionale e del bisogno riproduttivo, rappresenta uno spazio di gioco per adulti. Infatti, il nostro desiderio è nutrito non solo dalla genitalità ma anche dalle fantasie, che inducono a sperimentare e inventare.

In questo senso, i giocattoli per adulti, i giocattoli del sesso, stanno guadagnando popolarità e diventando oggetti sempre più comuni.

Essi hanno fatto le prime apparizioni significative nei racconti televisivi popolari di Sex and the City. Poi con il lancio della trilogia erotica di James “Cinquanta sfumature di grigio”, l’industria del giocattolo del sesso ha registrato incrementi significativi nelle vendite di giocattoli erotici nei mercati occidentali.

Quando si parla di sex toys immediatamente il pensiero va al vibratore, che è senz’altro l’oggetto sessuale più famoso ma all’interno della grande famiglia dei giocattoli sessuali rientrano anche semplici oli per massaggi, creme e lubrificanti commestibili per giocare con il corpo, anelli dell’amore da inserire sul pene, “lingerie” femminile, particolari indumenti intimi maschili, candele profumate ma anche frustini, manette e tanto altro.

Ad ogni modo, i sex toys non sono un’invenzione recente. Il primo giocattolo erotico di cui si ha traccia è un fallo in pietra risalente a 28000 anni fa. In Europa e nel mondo esistono numerosi musei di arte erotica che espongono opere raffiguranti l’uso di strumenti erotici provenienti dalla Grecia classica, dall’antica Roma o dalla Cina.

Prima che il vibratore diventasse un oggetto erotico, era utilizzato in ambito medico per alleviare i sintomi dell’isteria. Il primo vibratore fu inventato nel 1869, dall’americano George Taylor ed era alimentato a vapore. Successivamente, Il loro uso nella filmografia e letteratura erotica, ha messo in ombra il loro  ruolo terapeutico.

Oggi, i sex toys non sono più relegati al mondo del porno shop ma sono considerati strumenti di piacere e anche di cura, nelle terapie sessuali. In alcuni casi è lo stesso terapeuta a consigliare l’uso del vibratore o di un altro sex toys, o l’uso di video o letteratura erotica. Questo suggerimento è particolarmente adatto per le persone con un calo del desiderio sessuale, o che hanno problemi di eccitazione, o donne che hanno difficoltà a raggiungere l’orgasmo o che non l’hanno mai raggiunto permettendo loro di scoprire il proprio potenziale orgasmico.

Negli Usa, alcuni giocattoli erotici sono addirittura riconosciuti come presidi medici.

Negli ultimi dieci anni si è cominciato a prendere in considerazione che i giocattoli sessuali o erotici, possano entrare a far parte di una vita sessuale sana, sia nel sesso solitario sia in attività sessuali di coppia.

Infatti, i giocattoli del sesso permettono di esercitare un maggiore controllo sull’orgasmo, di esplorare le fantasie e di soddisfare curiosità sessuali.

In un rapporto di lunga durata, , l’uso dei sex-toys, può permettere alla coppia di ritrovare quella dimensione ludica della sessualità che aveva perso oppure può dare maggiore spazio ai preliminari, rendendo il rapporto più eccitante.

Oggi la vendita dei sex toys non avviene più solo attraverso negozi online che permettono di mantenere la massima discrezione, perché i negozi di vendita al dettaglio sono diventati più accessibili.

Infatti anche le donne hanno cominciato ad aprire questo genere di attività, contribuendo a cambiare l’immagine del mercato.

Oggi, soprattutto nel Regno Unito e negli Stati Uniti, i negozi di giocattoli per adulti variano tra quelli che vendono articoli di sesso a quelli in stile boutique che, oltre a giocattoli del sesso, offrono anche workshop in materia di benessere sessuale, incontri con gli esperti, serate a tema e moltissime altre attività.

Anche in Italia le boutique dell’eros hanno cominciato a fare la loro comparsa.

Inoltre, i giocattoli sessuali si possono acquistare non solo nei nuovi show-room del piacere di Milano, Bologna e Roma ma anche nei grandi magazzini, quali Coin e Rinascente.

La varietà dei sex toys può realmente condurre i componenti della coppia a relazionarsi in maniera giocosa ma non sempre è facile riconoscere il bisogno e/o l’utilità di introdurre elementi ludici nella routine del proprio rapporto. C’è bisogno di abbattere falsi preconcetti e stupidi moralismi.

Forse, qualcuno potrebbe temere che il sesso diventi troppo dipendente dall’uso di artefatti e tecnologie ma è pur vero che le cinquanta (e anche di più) tonalità di giocattoli attualmente disponibili sul mercato sono la prova che si sta affermando un atteggiamento più informale e libero nei confronti dell’esperienza del piacere.

Introdurre in camera da letto  un cassetto dei giochi,  ritagliandosi degli spazi mentali oltre che fisici dedicati al piacere erotico, magari assumendo una prospettiva più informale e giocosa,  potrebbe favorire una sessualità più aperta aumentando la complicità sessuale e mettendo al centro un elemento che non va mai trascurato, nelle idee che circondano i giochi dei corpi: il divertimento.

Maria Rossetti, ginecologa e sessuologa

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
  • Fascinated
  • Happy
  • Sad
  • Angry
  • Bored
  • Afraid

Commenti