Maltempo, ancora 24 ore di gelo al sud

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Il freddo colpisce l’Italia e provoca disagi e vittime dopo che nella giornata di venerdì aveva già causato la morte di quattro persone.

Oggi il maltempo ha provocato nuove vittime. Un uomo senza fissa dimora di 48 anni è morto per assideramento a Firenze. Alle otto di questa mattina l’uomo, di origine polacca, è stato trovato privo di vita nei giardini del lungarno Santarosa da alcuni passanti che hanno dato l’allarme ai carabinieri e al 118. La seconda vittima è un clochard polacco di 66 anni è stato trovato all’interno di un palazzo abbandonato in via Antegnati, nella zona sud di Milano. Il corpo è stato scoperto nel pomeriggio del 5 gennaio ma la notizia è stata comunicata solo ora dai carabinieri intervenuti dopo una telefonata anonima arrivata al 118. La morte dell’uomo sarebbe dovuta ad assideramento. In provincia di Monza un pensionato di 81 anni, Nando Molteni è morto di freddo a ridosso del fiume Bevera a Briosco, vicino a dove abitava. L’uomo, da tempo malato di Alzheimer, era scomparso nel tardo pomeriggio di ieri da casa. Si era allontanato con indosso solo un maglione e le ciabatte, senza avvisare nessuno.

Molte regioni del centro e del sud sono spazzate da venti molto forti e neve anche a quote basse: da domani la situazione dovrebbe migliorare, anche se – secondo le previsioni – il freddo dovrebbe farla da padrone pure la settimana prossima.

L’ultimo allerta diramato dalla Protezione civile prevedeva «raffiche di burrasca forte» su Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia e mareggiate lungo le coste esposte: in molte di queste zone è nevicato in maniera abbondante – è il caso, tra gli altri, di alcuni dei centri colpiti dal terremoto – mentre il vento fa percepire temperature anche quattro o cinque gradi inferiori a quelle reali. Nella notte la colonnina di mercurio è scesa a livelli record in molte città: meno undici a Bolzano, meno 9 a Potenza e a Campobasso, meno 8 a Verona, meno 7 a Bologna, Torino e Venezia, meno 6 ad Aosta, Milano e L’Aquila, meno 4 a Trieste, meno 3 a Bari, Firenze, Perugia, Pescara e Roma e Napoli.

Secondo le previsioni, la spinta dell’aria polare che ha investito le coste del medio-basso Adriatico, quelle ioniche, le aree appenniniche del centro sud e la Sicilia settentrionale dovrebbe attenuarsi: le nevicate dovrebbero indebolirsi già nella serata di oggi, anche se le temperature – soprattutto al sud – potrebbero subire un ulteriore, deciso calo. La neve farà la sua ricomparsa nel tardo pomeriggio di domani su Abruzzo meridionale, Molise e rilievi nord-orientali della Sicilia mentre le massime sono segnalate in rialzo un po’ ovunque. Ancora venti forti, invece, su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, zone interne di Campania, Calabria e Sicilia orientale. Sulle strade resta il pericolo ghiaccio: agli automobilisti viene raccomandata massima prudenza.

 

© Copyright redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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