Non accadeva da quasi tre anni. E, probabilmente, non accadrà di nuovo per un bel po’. A Napoli nel luglio 2016, ultimo mese rilevato dall’Istat, le nascite hanno superato i decessi portando un bilancio positivo di 50 persone. Per trovare un precedente migliore bisogna tornare indietro al settembre del 2013, quando il saldo tra cicogne e falci nere fu positivo di 66 unità.
I tempi in cui la natalità a Napoli era proverbiale, infatti, sono alle spalle da decenni e il cosiddetto saldo naturale – cioè il bilancio tra nati vivi e morti – in città è quasi tutti i mesi negativo, come del resto un po’ in tutta Italia. A luglio 2016, però, c’è stata la sorpresa di 739 bimbi venuti al mondo (399 maschietti e 340 femminucce, precisa l’Istat) a fronte di soli 689 lutti. Nel luglio dell’anno precedente, il 2015, le nascite furono 726 mentre i morti 932 con un saldo negativo di 206 unità.
Anche nel luglio 2016, tuttavia, la città è diventata più piccola, nel senso di meno affollata. Infatti il saldo naturale positivo di 50 persone non riesce a compensare il saldo migratorio negativo, con 1.189 iscritti all’anagrafe e 1.606 cancellati. In pratica i residenti sono diminuti di 367 persone in un mese attestandosi a 971.849 unità. Da inizio 2016 la flessione a Napoli è stata di 2.225 persone.
Fonte Il Mattino
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