Grazie all’invenzione della coltivazione in serra, anche fuori stagione possiamo godere del sapore di ortaggi tipici del Mediterraneo: melanzane, zucchine, peperoni e cipolle, insieme ai pomodori, esaltano tutti insieme il cromatismo dei piatti mediterranei. L’ origine del piatto è nella terra di Provenza, a sud-est della Francia, ricca di suggestioni romantiche e sapori genuini. Le versioni nostrane della ratatouille prevedono diverse componenti e cotture. In Calabria come in Sicilia e in Campania si potrà aggiungere per esempio la patata, che invece non compare nella ricetta originale francese. In oltre la cottura “stufata” di tutte le verdure insieme non è prevista nella ricetta francese, dove gli ortaggi sono rigorosamente cotti in modo separato. Ecco dunque l’originale ratatouille.
Ingredienti:
450 gr di zucchine
1 peperone giallo e 1 rosso
1 melanzana grande
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
una manciata di pomodorini pachino gialli e rossi
2 cucchiai di olio evo
Odori mediterranei e sale q.b.
Preparazione
Lavare e tagliare le verdure eliminando la parte interna. Tagliarle a tocchetti della stessa misura. Tagliare la cipolla a rondelle e farla appassire in una padella antiaderente abbastanza grande da contenere, alla fine, tutte le verdure insieme. Procedere così alla cottura delle verdure aggiungendo uno spicchio di aglio da far rosolare e poi eliminare. Il segreto della ratatouille è la cottura separata di tutte le verdure, che dovranno essere mantenute croccanti, per non spappolarle quando si dovranno mischiare tutte. Questa operazione finale va completata con del sale e con odori vari, dal timo al peperoncino, persino la menta sarà originale e renderà il piatto profumato. Io amo aggiungere dei piccoli fiori di lavanda che conservo sempre in estate, appena un po’, per riportare alla memoria il profumo di Provenza.
