Gomorra dalla A alla Z. I fratelli Sequino, ras della Sanità. Origini giuglianesi, fedeltà ai Misso e gli ultimi attriti con i Vastarella

A Napoli si spara ancora, soprattutto al rione Sanità. Ecco la storia dei fratelli Sequino.

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I fratelli Nicola e Salvatore Sequino sono originari di Giugliano ma da piccolissimi si sono trasferiti alla Sanità. Malviventi fin da piccoli, si affiliano al clan Misso quando il fratello maggiore Nicola sposa la nipote di Giulio Pirozzi, detto ‘o Giulio, braccio armato del capoclan Peppe Misso alias o’ Nasone. I fratelli Sequino si sono sempre contraddistinti per le loro “azioni”. I due mostrano coraggio e fedeltà alla famiglia Misso.
Nel 1999 nel rione Sanità viene ammazzato un giovane del rione Amicizia di Secondigliano, estraneo alla malavita. Per quell’omicidio saranno  indagati e poi assolti Emiliano Zapata Misso (nipote del capoclan) e Salvatore Sequino. I fratelli Sequino saranno sempre i capozona alla Sanità per conto dei fratelli Misso di Largodonnaregina, fino a quando, nel 2006, non scoppia la faida interna con il loro luogotenente Salvatore Torino detto ‘o Gassusaro.
I Sequino all’inizio non si schierano né con l’uno né con l’altro due gruppo: tentano solamente di fare da pacieri, ma senza ottenere risultati. Alla fine la magistratura arresterà tutti, sia i Misso che i Torino.
Dopo i pentimenti eccellenti dei ras del clan, i fratelli Sequino saranno condannati a scontare non pochi anni di galera. I due, dopo la loro scarcerazione, fanno rientro nel rione Sanità, trovando uno scenario ben diverso rispetto a quello lasciato negli anni precedenti: il ritorno della famiglia Vastarella delle Fontanelle, la famiglia Mauro dei Miracoli, i Tolomelli, loro acerrimi nemici, poi Pierino Esposito con i suoi figliastri, Ciro e Antonio Genidoni e i loro “barbudos”. Infine i Lo Russo di Miano e la Paranza dei bimbi.
In questa giungla, i fratelli Sequino troveranno una collocazione di vertice, grazie al loro carisma malavitoso, eppure le ultime indiscrezioni investigative riferiscono che dietro gli ultimi agguati alla Sanità vi sarebbero attriti tra giovani dei Vastarella e giovani vicino ai fratelli Sequino.
© Copyright Fernando Bocchetti, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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