L’Associazione “Progetto per Napoli” esprime piena solidarietà ai lavoratori della Clinica “Santa Patrizia” di Secondigliano, costretta domani a chiudere per mancanza di sovvenzioni da parte della Regione. La chiusura è temporanea ma il rischio che la clinica non riapra è forte, visto che il personale è stato posto in cassa integrazione. Su un territorio già difficile, questioni finanziarie hanno dunque portato a una situazione che non colpisce soltanto i 60 dipendenti della clinica. Anche gli abitanti dell’area nord di Napoli sono infatti penalizzati da questa situazione, visto che perdono un punto di riferimento per il punto nascite. “Progetto per Napoli” è nata proprio nell’area nord della città ed ha tra i suoi principi fondatori quello di “dare voce a chi non ha voce”, per cui ci auguriamo che questa grave situazione possa risolversi per il meglio, per il bene dei lavoratori della clinica, dei pazienti della VII municipalità di Napoli e anche di quelli che scelgono questa struttura pur provenienti dalla provincia. Sappiamo che non sono coinvolti direttamente ma facciamo appello alla sensibilità del sindaco Luigi de Magistris e del vicesindaco Raffaele Del giudice, intervenuti spesso anche in situazioni non di loro diretta competenza, affinchè possano dare una mano.

Luigi Maria Mormone

Associazione “Progetto per Napoli”

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