L’ultima tegola per il sindaco dimissionario Angelo Liccardo. Il Comune non potrà assumere nuovo personale né tanto meno figure di staff e nemmeno figure dirigenziali a tempo determinato (articolo 110), così come era stato richiesto qualche settimana fa al Ministero dell’Interno dopo l’approvazione del fabbisogno del personale.
Il diniego è imputabile a questione interne all’ente, relative ai vincoli di bilancio che non consentono di inserire nuove figure in pianta organica e di sostenere pertanto ulteriori costi per il personale.
Il primo cittadino, nelle settimane antecedenti alle sue dimissioni e poco prima che si insediasse la commissione d’accesso agli atti, aveva – attraverso una nota stampa – fatto sapere che il suo futuro amministrativo era strettamente legato a questa vicenda e alla possibilità di poter rafforzare l’organico del Comune.
L’ennesima tegola, insomma, che si abbatte sull’ente a pochi giorni dallo scadere del termine (23 maggio) che renderà irrevocabili le dimissioni del sindaco di Marano.
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