Ecoballe, i fondi ci sono ma non sono ancora arrivati nelle casse della Regione

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Per vedere i primi camion carichi di ecoballe in partenza dalla Campania bisognerà attendere ancora. Eppure le risorse ci sono. Si tratta dei 150 milioni di euro che il premier Matteo Renzi si è impegnato a stanziare per risolvere l’emergenza ambientale che da anni affligge il territorio. Nonostante lo sforzo del governo, però, i fondi non sono mai arrivati nelle casse di Palazzo Santa Lucia.

Un paradosso. Com’è possibile? Per far decollare l’operazione manca infatti il decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze, necessario per sbloccare la prima tranche di 70 milioni.Niente decreto, niente rimozione delle ecoballe. Ne è consapevole il presidente della Regione Vincenzo De Luca, che torna in pressing su Renzi: «Ho parlato martedì mattina con il presidente del Consiglio – spiega a margine di una manifestazione organizzata da Coldiretti – gli ho chiesto di chiamare quelli dell’Economia per farsi inviare il decreto di accredito». Anche perché, insiste l’ex sindaco di Salerno, il tempo stringe: «Noi siamo pronti, i tir arriveranno tra fine aprile e inizio maggio».

Del resto non è questo il primo appello che De Luca rivolge al governo sulla vicenda delle ecoballe. Già a inizio aprile, alla vigilia della visita di Renzi in città in occasione della cabina di regia su Bagnoli, il presidente della giunta campana aveva espresso preoccupazioni circa i ritardi relativi alle procedure burocratiche per lo sblocco dei fondi promessi dal governo. «Abbiamo bisogno che questi fondi vengano trasferiti al più presto perché a fine aprile dobbiamo affidare i cantieri. Per farlo serve la firma del contratto con le relative anticipazioni di risorse. Anziché frenare come al solito, stavolta la Ragioneria generale dello Stato dovrà accelerare», aveva chiarito.In tre settimane, tuttavia, nulla è cambiato. Tant’è che l’iter, su sollecitazione dello stesso De Luca, è ora seguito direttamente da Palazzo Chigi proprio con l’obiettivo di accelerare al massimo. In questo senso potrebbe essere decisivo l’incontro tra De Luca e Renzi in programma il 25 aprile, quando il premier tornerà in Campania (per la terza volta in meno di un mese): in quell’occasione Renzi sarà a Salerno per inaugurare la Stazione Marittima e potrebbe fare tappa anche a Napoli, a Palazzo Santa Lucia, per firmare con il governatore il patto per la Campania.

Il Mattino

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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