Sexcetera, quando non fare l’amore diventa un problema. L’angolo della dott.ssa Rossetti

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La sessualità è parte integrante del nostro “essere”. La nostra esperienza sessuale può essere individuale, attraverso l’autoerotismo o relazionale, nei rapporti di coppia.

La sessualità, per la coppia, non ha solo fini riproduttivi ma è anche gioco e divertimento. Avere una sessualità appagante non solo fa bene a sé stessi, migliora l’autostima e il benessere ma accresce l’intesa e l’intimità, psichica e fisica, della coppia.

Laddove questa manca, la coppia si ammala. Può sembrare strano che, in una società dove imperversa il cosiddetto liberismo sessuale, esistano coppie (sposate e non) che pur condividendo tetto e letto, non hanno rapporti sessuali. Invece, secondo recenti statistiche, le coppie che non hanno o hanno solo sporadicamente un’attività sessuale,  rappresentano in Italia quasi il 30%.

Di queste, il 5 – 7 %, è costituito da coppie giovani, la cui sessualità si è spenta dopo pochi anni di convivenza. Il 3% invece, è costituito da coppie che non hanno mai avuto nessun tipo d’intimità fisica, né prima né dopo il matrimonio.

Queste condizioni rappresentano il 20% delle cause di separazione in Italia. Pertanto, per matrimonio bianco o meglio ancora per relazione bianca s’intendono quelle situazioni di coppie stabili (coniugate o conviventi) in cui, nel corso della loro storia, viene a mancare, quasi o completamente, l’intimità sessuale.

La mancanza di quest’ultima può avvenire sia in presenza sia in mancanza di una qualche forma d’intimità affettiva.

In alcuni casi, infatti, semplicemente non si fa sesso mentre in altri è esclusa la sola penetrazione (coito). Le cause di questo disagio della coppia possono avere origine da uno solo dei due partner oppure da entrambi.

Spesso sono uomini e donne che hanno deciso per motivi personali, etici o religiosi di arrivare per così dire “illibati” al fatidico sì. In questi casi l’intimità sessuale è solo rinviata ma, ufficializzato il rapporto, la coppia intraprende una vita sessuale appagante e completa: in questo caso non si parla di matrimonio bianco.

Diversa è la questione se, anche dopo il matrimonio, si continua a vivere una relazione asessuata. Ci sono casi in cui, una severa e rigida educazione, porta a considerare l’atto sessuale finalizzato esclusivamente alla procreazione. Queste coppie, difficilmente riusciranno a costruire un’armonia e un’intimità sessuale.

Alcune volte il matrimonio non è consumato perché ha rappresentato una scelta di comodo legato ai più svariati motivi, non ultimo il bisogno di nascondere un’omosessualità non accettata o che non si ha il coraggio di ammettere nemmeno con se stessi.

Altre volte ci si trova di fronte a una scarsa o assente educazione sessuale, a problemi psichici, a gravi carenze affettive. Anche la depressione e, soprattutto nell’uomo, la mancanza di autostima, magari indotta da difficoltà economiche o dalla perdita di prestigio della propria posizione sociale e professionale, possono portare alla rinuncia del sesso.

Sembra difficile crederlo ma vi sono alcuni che, per non avere altri figli, scelgono di non fare più sesso, uccidendo consapevolmente il proprio desiderio. Però, le cause che più frequentemente sono alla base di questi “amori senza amore”, sono dovute a disfunzioni maschili, femminili o di entrambi.

Nella donna le più comuni sono:

  • La mancanza di desiderio
  • Il vaginismo che determina l’impossibilità ad accettare la penetrazione in vagina, non solamente dell’organo genitale maschile, ma anche di un semplice dito.
  • La dispareunia
  • I cambiamenti psicofisici connessi a gravidanza, parto e menopausa.

Nell’uomo:

  • La mancanza di desiderio
  • L’eiaculazione precoce
  • La disfunzione erettile

In ogni caso, tra queste coppie, c’è chi rinuncia a qualunque tipo d’intimità fisica e altre in cui si esclude sistematicamente dalla propria pratica sessuale, il solo atto della penetrazione.

Questo, per esempio, può avvenire nei casi di vaginismo nella donna o di eiaculazione precoce nell’uomo.

Infatti, alcune di queste coppie sperimentano sofisticate e appaganti esperienze erotico- sentimentali, in cui il rapporto viene portato a termine con reciproca soddisfazione attraverso pratiche alternative (masturbazione e oralità). Talora questi problemi sessuali si sono sempre avuti, in altri casi queste disfunzioni compaiono con il tempo.

Esistono quindi coppie che per anni hanno avuto una vita sessuale completa e appagante ma che, a un certo punto, smettono di fare l’amore. In questi casi, la causa più frequente è data dal fatto che queste coppie non si desiderano più.

Anche se, tra le cause della mancanza di desiderio, lo stress si aggiudica il primo posto, questo, molto spesso, non è disgiunto dalla noia e dall’abitudine. La coppia, quindi si lascia assorbire dai mille impegni quotidiani, familiari e lavorativi, pur di non impegnarsi in un’attività sessuale che è sempre stata o è oramai diventata insoddisfacente.

L’attività sessuale è lentamente diradata nel tempo fino a scomparire in maniera definitiva.

Spesso è con l’arrivo di un figlio che la coppia perde la propria complicità, lasciandosi assorbire completamente dal ruolo genitoriale quasi fosse l’unico scopo della loro unione.

Alcune volte i partner con problemi relazionali, cercano al di fuori della coppia una soddisfazione sessuale, talora solo occasionale. L’80% delle infedeltà coniugali dipende proprio da questo problema.

Non sempre però si tratta di tradimento, a volte la coppia decide di comune accordo di avere rapporti sessuali extraconiugali, pur di lasciare inalterata la situazione tra le mura domestiche.
In molte coppie in crisi, sono i risentimenti e la rabbia inespressa a inibire la risposta a qualunque stimolo sessuale.

In altri casi, i partner iniziano a percepirsi più come fratello e sorella che come amanti e non riescono più a vedersi coinvolti in un’esperienza erotico-sessuale. Infine, ci sono coppie che vivono sotto lo stesso tetto solo perché, per motivi economici, non possono permettersi un altro alloggio.

In ogni caso va detto che, l’assenza d’intimità e sessualità è sempre indice di un profondo disagio relazionale nella coppia, anche quando la causa sia riconducibile a uno solo dei due partner.

Infatti, si parla di matrimonio bianco quando questo “silenzio dei corpi”, si protrae a lungo. Ciò vuol dire che si è creato un incastro complice, seppur inconscio, tra i problemi dell’uno e dell’altro. Difatti, se manca l’incastro, il partner non disfunzionale di solito, dopo poco  tempo, inizia a fare pressione per trovare una soluzione. Invece, nel matrimonio bianco, queste coppie hanno in comune proprio il lungo tempo di “silenzio sessuale”.

Talora, la relazione prosegue in apparente equilibrio anche per anni ed è solo il desiderio di avere un figlio, la molla che spinge la coppia a farsi aiutare. In questi casi, la spinta motivazionale non riguarda affatto il desiderio di riuscire a vivere una sessualità appagante e completa,  perché la coppia non ha nessuna consapevolezza del proprio problema sessuale. Però ci sono anche coppie che vivono con un senso di profonda frustrazione e disagio questa situazione. Spesso, provano talmente imbarazzo e vergogna, da non riuscire a parlarne nemmeno con amici o familiari, trascinandosi così, per anni, in questa situazione di disagio, che li porta a distanziarsi sempre di più.

Il primo vero passo, pertanto, per uscire dall’impasse è di parlarne. È necessario avviare un dialogo, sincero e costruttivo, sia sul piano affettivo sia emozionale, mirato all’identificazione del problema.

Molto spesso bisogna trovare il coraggio di prendersi per mano e farsi aiutare da uno specialista. Questo percorso psicosessuologico, quando nella coppia gli stimoli sono completamente assenti, potrà, in alcuni casi essere utile per  vedere le cose in un nuovo modo, favorendo l’inizio di un dialogo costruttivo, in altri, ma aiutare a trovare il coraggio di raccogliere la propria vita in mano e chiudersi una porta alle spalle, avviandosi verso una troppo a lungo rimandata separazione.

Maria Rossetti, ginecologa e sessuologa

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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