La cucina di un paese è il suo paesaggio messo nel piatto, potremmo dire con lo scrittore catalano Josep Pla, e così i colori di questo piatto evocano il bianco delle case, il colore del mare, nero alla luce lunare, il rosso della fiamma di una candela, l’ ambra delle pietre di Santa Maria del Mar, la grande cattedrale gotica di Barcellona. Splendida, vitale città, come tutti i porti raccoglie tradizioni e le regala a chi vi passa; Barcellona conserva la memoria delle influenze culturali diverse, dagli arabi agli ebrei, e offre specialità culinarie miste appartenenti a tradizioni del mare come della montagna. Oggi descriviamo la ricetta di uno dei piatti più caratteristici di questa caleidoscopica città.
Esqueixada de bacallà
Ingredienti per 4 persone
700 g di baccalà secco tagliato a strisce
1 cipolla
100 g di olive nere
300 g di pomodori
2 dl di olio, pepe nero macinato
Preparazione
Si riduce il baccalà a strisce e si lascia a mollo in abbondante acqua fredda per circa 40 minuti. Nel frattempo l’acqua deve essere cambiata tre o quattro volte. Una volta terminato il processo, si toglie il baccalà dall’acqua e lo si strizza con le mani per fargli perdere acqua. In un recipiente si mette la cipolla tagliata a strisce corte e sottili, i pomodori pelati e tagliati a tocchetti o passati non troppo finemente e le olive. Si aggiunge il baccalà e si amalgama il tutto con cura. Per terminare si cosparge di pepe e si condisce con olio. Si aggiusta di sale solo se necessario.
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