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Manco più al cimitero si può star quieti. Neanche nel luogo sacro e del silenzio per eccellenza. Anche lì, i soliti “puzzati di fame”, delinquentucoli e gente senza scrupolo, sono soliti farsi notare. Da qualche tempo, soprattutto nella nuova palazzina del lotto A del civico camposanto, spariscono portafogli, portamonete, borsellini e qualche volta persino i lumini. Spesso i portafogli sono custoditi all’interno delle borse che qualche anziana, distrattamente, lascia sulle sedie o dimentica di portare con sé quando si reca a riempire i boccali (all’esterno della struttura) per i fiori da esporre davanti alle tombe dei defunti.
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