La rivolta degli operatori ecologici. Stamani in 90 si sono presentati al Comune per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi e per l’inadeguatezza dei mezzi e del vestiario. Niente servizio, dunque. La raccolta è stata assicurata soltanto per i presidi istituzionali: scuola, caserma, Asl e uffici pubblici. E’ in corso il summit tra sindacati e Falzarano, la vecchia ditta che non ha ancora liquidato le vecchie spettanza, per stabilire i termini dei pagamenti. Il Comune, intanto, sembra orientato a procedere per la denuncia per interruzione di pubblico servizio; lo stesso dovrà fare anche la Ego Eco, la nuova ditta in servizio a Marano. Ci vorrà ancora del tempo prima che la situazione torni alla normalità, forse giorni, se non settimane. Ma i lavoratori su un punto sono chiari: “In 90 non ce la facciamo, occorre più personale”, dicono. Il Comune deve valutare ora se integrare il vecchio capitolato d’appalto, bandito a suo tempo dalla Sua.
Comunque vada, saranno giorni, altri giorni di estrema difficoltà per la città. Noi, e lo diciamo senza mezzi termini, siamo per l’invio dell’Esercito a Marano.
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