Far West sull’asse mediano, assaltato un furgone portavalori

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Pomeriggio di terrore, quello di ieri, sulla superstrada Nola – Villa Literno. Un commando di malviventi ha assaltato un furgone blindato della Securpol nei pressi  dello svincolo di Caivano. E nelle concitate fasi della rapina, mentre i banditi si impossessavano già  delle prime sacche contenenti circa 100mila euro, sulla superstrada è transitato un piccolo convoglio dei carabinieri de 10° Battaglione Campania.

I malviventi hanno mollato il resto del bottino ed esploso tra l’intenso traffico delle cinque, alcune raffiche con armi lunghe, probabilmente fucili kalashnikov. La reazione dei militari è stata immediata, con l’esplosione di alcuni colpi con le armi d’ordinanza. La breve ma intensa sparatoria, ha fatto di che sul quel tratto della Nola – Villa Literno, si scatenasse un’ondata di panico assoluto e di blocco stradale.

Questo ha consentito ai componenti del commando, tra le quattro e le sei persone, di allontanarsi con relativa tranquillità, tanto da far perdere all’istante le proprie tracce. In tutta la zona, è scattata una colossale caccia all’uomo, coordinata dall’alto da un elicottero dei carabinieri che fino al sopraggiungere del buio ha perlustrato più volte un tratto dio territorio molto ampio e presidiato da decine di “gazzelle” fatte intervenire da tutte le compagnie della zona a nord di Napoli. Sul posto i militari della compagnia di Casoria e quelli del nucleo operativo della comando territoriale di Castello di Cisterna.

Secondo quanto è stato possibile accertare al momento,  i malviventi puntavano a ben due blindati, che stavano tornando al caveau , carichi di euro, prelevati presso banche, uffici postali e supermercati di Campania e Puglia. I banditi, quando i due automezzi della Securpol hanno imboccato lo svincolo, hanno fatto scattare una  trappola micidiale, con bande chiodate piazzate sullo svincolo e due automezzi   dei malviventi a chiudere in mezzo i blindati.

Nonostante questo, uno dei mezzi della Securpol (proveniente dalla Puglia) è riuscito a  passare quella sorta di posto di blocco e a raggiungere la sede della società. Il secondo mezzo, invece è stato bloccato dal commando. E quello che è accaduto dopo, è ancora tutto da ricostruire, perché sono molti i punti oscuri al vaglio dei carabinieri. I  vigilantes che erano a bordo del blindato rapinato, sono ancora presso la sede del comando territoriale di Castello di Cisterna, e gli inquirenti non escludono, al momento, nessuna pista.

© Copyright Redazione, Riproduzione Riservata. Scritto per: TerranostraNews
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